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Se in passato hai provato a realizzare un sito internet probabilmente ti sarai già imbattuto nel termine CMS e ne conosci il significato, in caso contrario dai un’occhiata a questo articolo e capirai di cosa sto parlando.

Definizione e funzioni di CMS

Recentemente, il concetto di CMS è ampiamente utilizzato nel mondo degli affari e del marketing. Tuttavia, alcune persone non sono a conoscenza di ciò che significa il termine. Per questo motivo, iniziamo dalla sua definizione. CMS è l’acronimo di “content management system” – si tratta di un’applicazione software che aiuta a creare, gestire o modificare il contenuto digitale. Con un CMS puoi facilmente aggiungere, modificare o eliminare qualsiasi contenuto pubblicato sul tuo sito web. Un CMS può essere utilizzato con una svariata serie di funzioni ma sicuramente, le due principali, consistono nella gestione del testo e delle immagini di un sito internet.

In passato, la maggior parte dei siti Web era statica ed ogni variazione sul sito doveva essere fatta manualmente, in molti casi a livello di codice, ecco perché non era alla portata di tutti ed era fondamentale avere alcune conoscenze di base a livello di programmazione.

Grazie ai CMS questa possibilità è ora alla portata di tutti e per scopi non professionali chiunque è in grado sin da subito di apportare modifiche base senza alcuna conoscenza specifica e con 10 minuti d’istruzione.

 

Struttura e componenti del sistema di gestione dei contenuti

Di solito, il CMS consiste di due parti:

  1. Back-office: è la parte del sistema che è responsabile della funzionalità e della memorizzazione delle informazioni;
  2. Front-office: è la parte del sistema che fornisce un’interfaccia con gli utenti.

Il principio su cui si fonda il CMS è che il contenuto del sito Web e il suo design sono separati. Il design del sito web viene raramente aggiornato mentre i contenuti possono essere cambiati continuamente. Pensiamo ad es. ad una testata giornalistica online, in cui ogni momento è buono per aggiungere una nuova notizia. In virtù di questa necessità l’interfaccia d’amministrazione è molto semplice, di base è costituita da una sezione in cui inserire un titolo e una in cui inserire il testo dell’articolo.

Tipi di CMS

Esistono vari tipi di CMS, ognuno creato per soddisfare richieste specifiche: ad es. ci sono CMS più adatti alla realizzazione di un blog, altri alla realizzazione di siti di ecommerce, altri ancora per offrire servizi online.

Esistono quattro tipi principali di CMS:

  1. CMS semplice. Questo sistema viene utilizzato per creare semplici siti Web che contengono diverse pagine utilizzando sistemi di controllo basici. Questi sistemi sono costituiti da diversi moduli impostati una volta. Questi CMS sono gratuiti e sono disponibili su Internet. Tra i loro svantaggi ci sono l’incapacità di modificare le impostazioni, la bassa capacità di trasmissione, l’incapacità di creare pagine dinamicamente e l’incapacità di delegare le credenziali dell’amministratore ad altri.
  2. Modello CMS. E’ costituito da moduli e la sua struttura è più complessa rispetto al semplice CMS. Solitamente può ricevere contemporaneamente più richieste e quindi un maggior numero di visite, ha il supporto di pagine dinamiche e la possibilità di delegare le credenziali dell’amministratore.
  3. CMS professionale. Questo tipo di CMS ha un livello più alto di complessità. È possibile modificarne la struttura. Ulteriori moduli possono essere collegati a questi sistemi. Questi sistemi sono utilizzati per creare portali informativi o progetti di grandi dimensioni. Di norma, questi CMS sono a pagamento.
  4. CMS universale. I sistemi universali hanno ampie opportunità .Supportano le funzioni di modifica della struttura, creazione di pagine dinamiche, modifica delle impostazioni e distribuzione delle credenziali. E’ una tipologia di CMS piuttosto costosa.

Qui troverai gli esempi:

WordPress è il CMS più utilizzato al mondo. Oltre il 60% dei siti internet viene sviluppato utilizzando questo strumento, ma non è l’unico. Per offrirti una migliore comprensione del sistema di gestione dei contenuti, abbiamo selezionato diversi strumenti, i più popolari, Eccoli:

  1. Drupal
  2. Joomla
  3. Bitrix
  4. MODx
  5. Wix
  6. Magento
  7. Squarespace, ecc.

Questi strumenti sono sviluppati per scopi diversi, ma le loro molte funzioni sono simili. Ad esempio, Drupal aiuta a creare contenuti e modelli sia per blog privati ​​che enti governativi. Magento è uno strumento per lo sviluppo di contenuti per scopi di e-commerce. Joomla è una piattaforma aperta, mobile-friendly e gratuita. Wix è un costruttore di siti web. Squarespace è un sito Web che aiuta a creare blog e hosting.

Ecco una breve descrizione dei 3 migliori strumenti.

WordPress

Indubbiamente, WordPress è lo strumento più popolare per la gestione dei contenuti del sito. Anche chi non si occupa direttamente della gestione dei contenuti ha sentito questo nome perché la maggior parte dei siti Web è stata sviluppata con l’aiuto di WordPress. Questa piattaforma è stata inizialmente sviluppata per creare contenuti per i blog ma nel tempo si è evoluta diventando in molti casi una vetrina, un sito di ecommerce o un portale.

Questa piattaforma offre numerosi temi e plugin per lo sviluppo di contenuti del sito web. Questi strumenti sono utilizzati per migliorare le sue funzionalità. Ecco spiegata la grande popolarità di WordPress. È gratuito e chiunque può scaricarlo dal web. Inoltre, su YouTube sono disponibili più tutorial per imparare come utilizzare questo potente strumento. La creazione di contenuti del sito Web è semplice grazie alla sua dashboard user-friendly e ad un’ampia scelta di temi. Si possono scegliere modelli sia per le piccole, medie e grandi imprese.

Joomla

Joomla appartiene ai migliori strumenti di gestione dei contenuti. Organizzazioni famose come Citibank, Harvard University, MTV e IHOP hanno utilizzato Joomla per sviluppare contenuti per i loro siti web. Tutorial e informazioni guida sono ampiamente disponibili su Internet poiché Joomla conta più utenti e collaboratori.

Drupal

Drupal è utilizzato da aziende di grandi dimensioni come MIT, New York Observer, Fast Company o Sony Music solo per citarne alcuni. Viene spesso utilizzato per creare siti Web interni ed esterni. Inoltre, Drupal offre diversi strumenti per organizzare al meglio i contenuti. Gli utenti di Drupal condividono la loro esperienza nell’uso di questo strumento nei forum. I suoi contributori aggiornano regolarmente tutorial e altra documentazione guida.Drupal è l’ideale per la creazione di contenuti per le grandi aziende, ma per i più piccoli le sue funzionalità sono davvero eccessive. Le principali insidie ​​sono associate alla necessità d0avere un grado di preparazione elevato e alla scarsa disponibilità di temi grafici.

Quale contenuto è possibile creare con l’aiuto di CMS

Mentre alcuni strumenti si concentrano sulla creazione di contenuti per l’e-commerce o altri scopi specifici, altri strumenti sono universali. Piattaforme come WordPress, Joomla o Drupal sono utilizzate per creare contenuti multi-scopo per:

  1. Blog e forum (WordPress, phpBB, vBulletin);
  2. Social media come Facebook o Twitter (InstantCMS, Social Engine)
  3. Siti web personali (WordPress)
  4. Siti web aziendali (WordPress, Joomla, Drupal)
  5. Negozi di e-commerce come Amazon o AliExpress (Magento, OpenCart, osCommerce)
  6. Corsi online come Udemy
  7. Portali (DLE, Drupal)
  8. Portafoglio Clienti