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Ecco uno dei grandi dilemmi: a quale fornitore di hosting dovrai affidare il tuo sito internet? Spesso si sceglie un host solo sulla base del prezzo non considerando tutti i fattori e soprattutto cosa vogliamo ottenere dal nostro sito internet.

Scegliere l’host sbagliato può condurti verso una profonda delusione e può portarti a credere che internet in fin dei conti non è un granchè e non è il posto adatto a promuovere la tua attività.

Ho creato una guida passo passo per condividere il modo in cui cerco per aiutarti a trovare un servizio che non ti procurerà grattacapi e mal di testa.

Scopri quale tipo di hosting hai bisogno

Prima di iniziare a cercare un compagno di hosting, prenditi un momento per pensare a cosa vuoi ottenere dal tuo sito internet. Vuoi semplicemente un sito vetrina giusto per essere presente online e presentare rapidamente i tuoi prodotti e servizi come se consegnassi una brochure cartacea? Vuoi usare il tuo sito per vendere? Vuoi trovare nuovi clienti? Vuoi importi come un punto di riferimento nel tuo settore?

Ecco di seguito le tre principali configurazioni di hosting tra cui puoi scegliere:

  1. Hosting Condiviso
  2. Server Virtuale
  3. Server Dedicato

1 Hosting condiviso: è ottimo per siti di piccole e medie dimensioni

Nell’hosting condiviso, diversi clienti e siti Web condividono lo stesso server, è semplice e senza complicazioni. Questo è solitamente il primo pacchetto che si acquista quando si entra nel mondo del web e va benissimo, l’importante è che non si pensi di restare lì per sempre se si vogliono ottenere risultati di rilievo.

La grade pecca dell’hosting condiviso è che, per l’appunto, è condiviso e quindi dividi le risorse e la tua disponibilità con molti altri, centinaia o in certi casi addirittura migliaia di altri siti. Poiché le risorse del server sono suddivise tra così tanti siti, le prestazioni ne risentono, il tuo sito è lento ed a volte, nemmeno raggiungibile. Questa situazione oltre a far si che l’utente si spazientisca e decida di cercare altrove, comporta anche una penalizzazione da parte dei motori di ricerca che considerano primaria l’esperienza dell’utente.

2 L’hosting VPS offre maggiore flessibilità per i siti in rapida crescita

VPS, che sta per server privato virtuale , è una felice via di mezzo tra le caratteristiche casuali dell’hosting condiviso e quelle specifiche di un server dedicato. Il server è diviso in macchine virtuali, che fungono da server dedicati indipendenti. I clienti VPS condividono ancora un server , ma ognuno di essi ha porzioni molto più grandi e un controllo maggiore rispetto a quelli con un piano di hosting condiviso.

Il grande vantaggio del VPS è che è  possibile aggiungere o rimuovere risorse di elaborazione aggiuntive secondo necessità, cambiando quindi la potenza del nostro server (ad es. aumentando la RAM o le CPU) e di conseguenza anche il costo.

I migliori server VPS di solito  includono storage con SSD ad alta velocità o unità a stato solido, insieme a servizi gestiti per aggiornamenti e patch software. Se hai confidenza con certi elementi tecnici ti consiglio di cercare un server che abbia una licenza gratuita per cPanel, un pannello comunque semplice e pratico che ti consentirà di gestire al meglio il tuo server tramite interfaccia grafica.

3 Hosting dedicato offre il massimo delle risorse e della sicurezza del server

I siti ad alte prestazioni richiedono hosting dedicato, che prevede l’utilizzo di un intero server per alimentare il tuo sito Web o le tue applicazioni. Come suggerisce il nome, i server dedicati sono solo per te e pronti a soddisfare ogni tua esigenza di configurazione.

Il server dedicato non è comunque a buon mercato. I piani di hosting dedicati sono tra i più costosi, considerati l’hardware di prim’ordine, i servizi gestiti e il supporto 24 ore su 24. L’hosting di fascia alta, tuttavia, è dotato di una serie di funzioni di lusso, tra cui migrazioni e backup automatici, indirizzi IP dedicati e scelta del sistema operativo.